L'approccio

Colloqui sul vino naturale

Presentazione

La moltitudine di etichette ed in generale di offerta di vini naturali impone una seria riflessione su cosa si possa definire tale e cosa no, e, a monte, richiede una distinzione sul tema del biologico, su quello della bio diversità e su quello della sostenibilità ambientale ed ecologica; 



Questo perché si può e si deve raccontare il vino anche attraverso le idee che ne costituiscono le sue premesse ontologiche.
In questo consiste la scelta di produttori illuminati che convertono storiche cantine al metodo naturale o che iniziano direttamente un nuovo percorso guidati da questa stella.
Una questione di metodo certamente, ma anche, e forse soprattutto, una scelta di campo.

Nel nostro ciclo di incontri lasceremo che siano i vini a parlare, e quindi capovolgeremo il quadro che vuole un gruppo di allievi protesi verso un unico centro di ascolto.
In questo caso il centro “emittente” sarà costituito da calici e dalla varietà dei liquidi in essi contenuti, il loro sapore dal quale i veri gourmets ne trarranno la sostanza, e poi tutto il resto, gli odori ed i colori, la forma e le forme.
Ogni partecipante, individuerà un suo personalissimo modo di accostarsi ai vini ed una rinnovata capacità di saper cogliere il loro linguaggio più segreto.
Questo è il nostro proposito!


Sul vino

0.1 Fisica del Vino;
0.1.2 Campagna & Cantina;
0.1.3 La tavola;
0.1.4 Il commercio;
VISITA IN CANTINA

Sul vino dei territori

02.1 La Sicilia e L’Ellade;
02.2 Il vino della Campania
quello delle Puglie e della Calabria
02.3 Palla al centro. Dal Cesanese al Montepulciano, dal Trebbiano al Verdicchio;
02.4 Il Lambrusco e Il Sangiovese;
02.5 Nelle Venezie, In Val Policella, dal Recioto all’Amarone, dal Clinto al Glera;
02.6 Le Langhe e il Monferrato, passaggio a nord ovest;
02.7 Il vino dei francesi;
VISITA IN CANTINA

Sul vino delle persone

03.1 Vignaioli;
03.2 Maestri;
03.3 Mercanti;
VISITA IN CANTINA

Gli incontri sono aperti a tutti, ma si rivolgono in particolar modo a chi in cucina opera per lavoro, a chi il vino lo serve in sala, lo studia per passione, a chi lo vende, e a tutti coloro che, attraverso l'approfondimento della sua conoscenza, ne intravedono uno modo più felice di stare al mondo. Questo per avere un panorama il più possibile completo di questo mondo, che possa significare non un semplice avvicinamento, ma, per l’appunto, l’inizio di un lungo viaggio.

Il percorso è suddiviso in tre parti e si sviluppa in circa sei mesi,
da fine
gennaio a fine settembre 2024
Ogni appuntamento verrà organizzato,  il lunedì dalle 19.00 alle 21.30 e prevede,  una parte teorica ed una pratica di assaggio con quattro/sei bottiglieselezionate tra quelle maggiormente espressive dei territori di appartenenza del vino, il tutto alla presenza di un cultore della materia;   Ogni parte si arricchirà di una giornata dedicata alla visita in cantina, quindi in totale vi saranno 14 incontri, con 3 visite in cantina e 3 sessioni di abbinamento del cibo col vino.
Gli appuntamenti saranno organizzati, curati ed illustrati da Alessandro Calabretta, titolare di ANTIDOTES, 
e sviluppati con il supporto di esperti e cultori della materia.
I singoli incontri verranno organizzati in Valle Peligna, in forma itinerante in ristoranti, strutture ricettive, da produttori e locali dedicati all'organizzazione di eventi. 
Il costo di partecipazione a tutti gli incontri è di € 170,00 (euro centosettanta) per un numero massimo di 15 partecipanti. 
E' possibile partecipare anche ad uno o più singoli incontri al costo di € 39 (euro trentanove) prenotando qui 



Gli incontri a cui non si potrà partecipare verranno recuperati in una o più sessioni dedicate per un numero massimo di° 3 giornate di recupero. 
Alla fine del percorso sarà riconosciuto al partecipante una certificazione delle competenze acquisite e un voucher valido per acquistare i vini degustati ad un prezzo ridotto oltre che per soggiornare in alcune delle aziende di cui si è parlato durante lo svolgimento degli incontri;
In caso di non raggiungimento del numero minimo di partecipanti agli incontri, questi verranno posticipati a data da destinare e le quote ricevute, restituite.

Il percorso

dalla sostanza alla forma e da questa all'essenza del vino

dataArgomentoFacilitatoriVignaioli e Cantine
  29 gennaio   Vignaioli
Il Giardinetto,
Pettorano sul Gizio (AQ)
  con Giorgia
Brandimarte
Davide Gentile
L'Ammidia 
Villa Celiera (PE)
12 febbraioFisica del vino
Spazio Pingue,
Sulmona (AQ)
con Guerino
Pescara  
 Bice Coletti
Agricola Coletti,
Ofena (AQ)
18 marzo  Campagna e Cantina
La Porta dei Parchi
Anversa degli Abruzzi (AQ)
con
Guerino Pescara
Guerino Pescara
 PEVI, Pescara Vini

Pratola Peligna (AQ)
 
25 marzoIl vino della Campania
quello delle Puglie e
della Calabria
Ristorante Il Torchio,
Pettorano sul Gizio (AQ)
con
Aldo 
Rosano
AIA DELLE MONACHE, 
Castel Campagnano (CE)
ENOZ,
Sessa Aurunca (CE)
COOP. Lentamente
Torrecuso (BN)
2Vite
Napoli
DEI AGRE
Felline (LE)
F.lli Dell'Aquila
Cirò Marina (KR)
8 aprileLa Sicilia e L’Ellade
Osteria del Tempo Perso, Sulmona (AQ)
con
Elisa 
Colella
AFIANES
Isola di IKARIA (HELLAS)
SCLAVOS
Isola di CEFALONIA
Vini Asta
Alcamo (TP)
Azienda Vinicola Calabretta
Randazzo (CT)

22 aprileTavola
Spazio Pingue, Sulmona (AQ)
con Manuela
Corneli
 
13 maggioPalla al centro.
Dal Cesanese al Montepulciano,
dal Trebbiano al Verdicchio
La Porta dei Parchi
Anversa degli Abruzzi (AQ)
Con Aldo Rosano 
27 maggioCommercio
Bono, vino e caffè, Sulmona
con 
Anna Pierdomenico 
 
10 giugnoIl Lambrusco e Il Sangiovese
in progress
in progress 
24 giugnoNelle Venezie,
In Val Policella,
dal Recioto all’Amarone,
dal Clinto al Glera
in progress
con Marco
Franchi
 
30 giugnoMaestri
in progress
con Giorgia
Brandimarte
 
02 settembre Le Langhe e il Monferrato,
passaggio a nord ovest
in progress
con Erica
Di Florio 
 
16 settembre Mercanti
La Porta dei Parchi
Anversa degli Abruzzi (AQ)
con Anna
Pierdomenico
 
 30 settembreIl vino dei francesi
in progress
 con Alessandro
Fantauzzi
 

Modulo di iscrizione

 

Facilitatori

Guerino Pescara

enologo, vignaiolo, divulgatore

Il fascino per la natura e l’ambiente che nutro sin da piccolo ha fatto crescere un legame indissolubile tra me e tutto ciò che è connesso alla terra. Crescendo ho inseguito questa mia passione incondizionata lasciandomi guidare dall’istinto, cercando di dargli una forma, una sostanza. Nell’agricoltura ho trovato il connubio perfetto tra l’amore che ho per la natura e la terra che mi nutre, nella vite e nelle sue profonde radici ne ho visto lo stesso legame, nel vino ne ho assaggiato i suoi frutti più caratteristici.
Sono un agronomo, enologo e sommelier nato a Pratola Peligna, appassionato di viticoltura e enologia che da 19 vendemmie ho trasformato nel mio unico lavoro. La comunicazione del mio mondo esperienziale, costituito da vividi percorsi è stato sempre un mio profondo desiderio.
Da dieci anni connetto le mie competenze alla comunicazione dell'affascinante mondo del vino attraverso corsi di formazione dove svolgo il compito di relatore viticolo ed enologico, approfondendo aspetti antropologici che incuriosiscono chiunque sia spinto alla conoscenza della più antica delle coltivazioni del mediterraneo: “la vite” che da sempre ha sollecitato gli uomini alla produzione del vino elemento che contempera l’appagamento dei sensi e dello spirito".

Giorgia Brandimarte

comunicatrice, sommelier

Il primo approccio con il vino artigianale e naturale risale a circa 10 anni fa. Dopo aver ultimato il 1º livello del corso da sommelier AIS, ho iniziato a fare ricerca frequentando le fiere del settore e visitando cantine. Da questa passione nasce l’idea di creare Viva la Vite, una fiera che nasce a Pescara (ormai alla 6ª edizione nel 2024), che ora si sta sviluppando anche a Napoli e Rimini, con l’organizzazione di altri piccoli eventi in più parti d’Italia. Ma l’intento in realtà è molto più ampio. Con l’ingresso di Roberto Persia nell’organizzazione, stiamo sviluppando una serie di servizi legati a questo mondo, per far si che Viva la Vite diventi un vero e proprio movimento atto a diffondere la cultura del vino artigianale e naturale. Da qui l’idea di creare un podcast VITE NATURALI, dove non si  parla solo di vino, ma di tutte quelle persone che ruotano attorno a questo mondo e operano in maniera sostenibile con la stessa filosofia di rispetto per l’ambiente, per la materia prima.

Nel 2024 svilupperemo anche i servizi di consulenza per le carte vino per la ristorazione e il Wine export management, nel quale ci stiamo specializzando attraverso la frequentazione di un master.
Il vino è parte integrante della mia vita, ma mi piace più parlare delle persone che lo fanno o che in qualunque altro modo fanno parte di questo movimento culturale, in cui il vino è il mezzo per rappresentare quella che secondo me è una filosofia di vita.

 
Manuela Corneli

docente e relatrice AIS Italia

Nata a Pescara, dove tuttora vive, architetto e sommelier con un master in analisi sensoriale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 1997 ottiene l’attestato di sommelier dell’AIS, per poi diventare anche degustatore ufficiale, relatore e commissario d’esame. Insegna enografia, tecniche di degustazione ed abbinamento cibo-vino. Nel 2014 entra a far parte del Consiglio Nazionale AIS, ed è ora al secondo mandato che terminerà nel 2022. , Punta di diamante di AIS per il Sociale è ”BiancoRossoGreen” il progetto per il riciclo del sughero, rivolto all’ambiente, ambito in cui Manuela è spesso impegnata. “Il vino è un prodotto nobile, e non soltanto un alimento, esso rappresenta un momento di socialità, diventando protagonista sulle tavole senza mai essere banale, nasce dalla terra, è frutto di fatica e sudore, e riesce a sublimarsi in un distillato di cultura”. La scintilla per Manuela scocca grazie al corso per sommelier, dove apprende il piacere del buon bere. Il vino per lei rappresenta un’esperienza multisensoriale, dal fascino potente, la cui conoscenza approfondita eleva l’abilità nel generare legami e creare concatenazioni azzardate, con la filosofia, o la sociologia ad esempio. Il vino è un fatto antropologico. Chi degusta può cogliere le meravigliose sfumature di un vino o le sue note imperfette, apprezzarne il magico equilibrio, considerare l’olfatto come la vista dello spirito. Tra i suoi progetti futuri c’è l’insegnamento all’estero della scuola italiana di degustazione, della divulgazione non soltanto dei vini di territorio, ma anche dei canoni dell’abbinamento, e dell’ampelografia italiana.

Alessandro Calabretta

mercante indipendente ed enofilo

Nato a Roma, di origini siciliane e abruzzesi, ha vissuto molti anni in Puglia a Bari, dove ha frequentato oltre alla facoltà di giurisprudenza, gli ambienti culturali connessi al Mediterraneo ed ai Balcani. Sostenitore del commercio equo e della finanza etica, oltre che dell'alimentazione biologica e biodinamica, ha partecipato attivamente, tra gli altri, ad un corso sulla gestione positiva dei conflitti internazionali a Matera; Da sempre innamorato del giornalismo di inchiesta e della grafica editoriale e pubblicitaria, ha dato vita a vari eventi culturali e produzioni giornalistiche in Abruzzo; dal 2018 è impegnato nella promozione di vini genuini con il progetto di diffusione commerciale ANTIDOTES. Vive e lavora a Guardiagrele, un piccolo borgo ai piedi della Majella, con la sua famiglia.

Per maggiori informazioni si prega contattare il seguente numero telefonico 0871/335578 - 3663660345 o compilare il modulo